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Attualità La lucana Irsina protagonista sull’emittente statunitense CNN

La lucana Irsina protagonista sull’emittente statunitense CNN

In un lungo articolo, si raccontano le storie degli americani che hanno scelto di vivere nel paese in provincia di Matera


Il rinascimento di Irsina piccolo borgo lucano situato in provincia di Matera passa attraverso l’interesse degli americani. I cittadini yankee sembrerebbero essersi proprio innamorati del piccolo centro del materano tanto da acquistare case e proprietà a prezzi vantaggiosi. Fino agli anni 60 Irsina aveva 12mila abitanti ma un po’ come accaduto in tutta la Basilicata l’emigrazione di massa e le difficili condizioni di vita hanno portato ad una drastica riduzione del numero di abitanti soprattutto nel centro storico. Oggi nel 2023 il borgo è diventato un paradiso per gli expat in particolare per pensionati e migranti americani che sognano una vita tranquilla in campagna. Più di 15 famiglie provenienti dagli Stato Uniti e dal Canada hanno acquistato vecchie proprietà note per i loro campi di grano e gli uliveti secolari. L’interesse per Irsina da parte degli americani è notevolmente aumentato anche grazie ad un servizio della nota emittente a stelle e strisce CNN che ha raccontato la storia del borgo e del suo ripopolamento in salsa yankee. Ovviamente la presenza di stranieri sta contribuendo a rivitalizzare l’economia locale e a ridare speranza agli abitanti di Irsina che vedono finalmente il loro paese tornare a prosperare. Qui l’articolo della CNN: https: edition.cnn.com travel article irsina basilicata italy americans index.html

 28 aprile, 2023
Attualità Al via l’inaugurazione a Forenza del “Giardino dei Giusti dell’Umanità”

Al via l’inaugurazione a Forenza del “Giardino dei Giusti dell’Umanità”

Un evento importante e unico nel suo genere in Basilicata. Appuntamento il 26 aprile alle ore 11.30 alla pineta della scuola di Forenza


Un’inziativa unica nel suo genere la prima in Basilicata. A Forenza PZ il giorno 26 aprile alle ore 11.30 verrà inaugurato nel giardino del complesso scolastico forenzese il Giardino dei Giusti dell’Umanità . Uno spazio di dialogo e di educazione alla responsabilità personale che onora le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno aiutato le vittime dei genocidi delle persecuzioni dei regimi totalitari . Con queste parole il sindaco di Forenza Francesco Mastrandrea ha descritto il progetto frutto dell’iniziativa dei docenti e della collaborazione degli studenti. I giusti che saranno onorati saranno: Janusz Korczak e Stefania Wilczynska famosi pedagoghi polacchi che dedicarono la loro vita ai bambini e agli orfani precursori della moderna pediatria e vittime dell’Olocausto. Gino Bartali: un grande campione sportivo e nella vita dato che nel 2013 è stato dichiarato giusto tra le nazioni per la sua attività a favore degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: la giornalista e il cineoperatore italiani del TG3 assassinati in un attentato a Mogadiscio Somalia durante l’operazione Restore Hope delle Nazioni Unite. Stavano indagando su un traffico di rifiuti tossici che coinvolgeva i grandi Paesi occidentali. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: due persone che non hanno bisogno di tante presentazioni. Due tra le personalità più importanti del Novecento italiano e non solo che hanno dedicato la propria vita allo Stato e sono morti per difenderlo dalla sua più grande infezione che lo perseguitava la mafia.

 25 aprile, 2023
Attualità Matera e il Pollino protagonisti della prima edizione della Biennale del Patrimonio Unesco in Cina

Matera e il Pollino protagonisti della prima edizione della Biennale del Patrimonio Unesco in Cina

Le foto raccolte da Carlos Solito, Mario Ferrara e Luca Capuano sono state presentate in occasione della mostra “Identità e tempo”


Le bellezze lucane arrivano anche in Cina in occasione della Biennale del Patrimonio Mondiale Unesco 2023 Italia Cina. Le fotografie scattate da Carlos Solito Mario Ferrara e Luca Capuano e presentate in occasione della mostra tenutasi nel Parco Nazionale di Zhangjiajie in Cina fanno parte della mostra Identità e tempo la quale raccoglie fotografie scattate in tutto il mondo nei diversi siti del patrimonio Unesco. Nello specifico le foto hanno mostrato Matera e le Feggete vetuste del Pollino. Alla cerimonia inaugurale tenutasi nel Parco suddetto ha partecipato in videoconferenza anche il Presidente della Regione Vito Bardi che ha commentato così le foto dei luoghi lucani: la fotografia è il ponte che collega le vertigini di bellezza di Zhangjiajie e della Basilicata. Speriamo che attraverso l’apertura della Biennale Internazionale di Fotografia del Patrimonio Mondiale Cina Italia possiamo promuovere la cooperazione e il dialogo del turismo culturale tra i due luoghi. Diamo anche il benvenuto ha concluso Barsi agli amici cinesi per esplorare la Basilicata .

 21 aprile, 2023
Attualità Cento anni di Rocco Scotellaro: tutti gli eventi in Basilicata e non solo

Cento anni di Rocco Scotellaro: tutti gli eventi in Basilicata e non solo

Da Tricarico, paese d’origine del poeta contadino, a Roma: tutte le date delle celebrazioni in onore di una delle “penne” più importanti della storia lucana


La Basilicata si prepara a celebrare uno dei suoi simboli letterari e anche politici più importanti: Rocco Scotellaro. Il poeta contadino comunemente chiamato anche il poeta sindaco per i suoi 4 anni anni come primo cittadino di Tricarico è stato uno dei protagonisti lucani del secondo dopoguerra contribuendo in maniera decisiva a plasmare l’identità del popolo lucano e a far emergere il malessere sociale che ai quei tempi caratterizzava la sua terra. Scotellaro è stato sindaco scrittore e intellettuale una figura storica che si prodigò per il riscatto sociale e per valorizzare le radici del Sud in vista di un’emancipazione politica e culturale della Lucania e del Mezzogiorno. A soli 23 anni nel 1946 fu eletto sindaco di Tricarico ed esercitò il suo mandato con passione combattendo la piaga dell’analfabetismo e garantendo diritti ai più poveri per sanità scuola e lavoro. Iscritto al Partito Socialista fu tra i maggiori promotori della Riforma Agraria del Sud mentre nel 1947 fondò grazie al contributo dei cittadini il coinvolgimento della popolazione nelle questioni sociali fu uno dei suoi cavalli di battaglia politici più importanti l’Ospedale Civile di Tricarico. Il successivo arresto per un accusa di concussione che gli costò 45 giorni di carcere a Matera interruppe bruscamente la sua attività politica. Nonostante ciò non smise mai di amare la sua gente e la sua terra. Tutte le sue opere hanno al centro le storie di quella società contadina a cui orgogliosamente rivendica di appartenere. Iniziò a pubblicare sulla rivista Botteghe Oscure dove tra il 1948 e il e il 1953 uscirono molte poesie e racconti. In molti lo ricordano per le sue composizioni poetiche ma Scotellaro fu anche autore di un romanzo L uva puttanella un inchiesta Contadini del sud un opera teatrale Giovani soli e diversi racconti. Tra i suoi scritti più famosi non si può non ricordare la sua composizione giovanile è del 1940 dal titolo Lucania : M accompagna lo zirlio dei grilli e il suono del campano al collo d un inquieta capretta. Il vento mi fascia di sottilissimi nastri d argento e là nell ombra delle nubi sperduto giace in frantumi un paesetto lucano . Lo stile è ben diverso da quello che adotterà in futuro. Questi versi sono ancora caratterizzati da un ambientazione pastorale serena armoniosa e forse ingenua dell’attività contadina. Con il tempo il poeta di Tricarico maturerà una visione della realtà più critica e severa dovuta anche alla guerra e al peggioramento delle condizioni di vita nella sua terra. Due esempi su tutti sono le composizioni Passaggio alla città e La fiera . Con la fine del conflitto Scotellaro maturò una coscienza politica molto forte che mise a disposizione delle sue opere. Sì può notare come le composizioni della fine degli anni 40 siano pregne di riscatto politico e sociale della civiltà contadina con i cafoni pronti a rivendicare i propri diritti. Il suo entusiasmo è sicuramente dovuto alla fine del conflitto e alle prospettive politiche che si aprono nel Meridione dove la sinistra aveva acquisito nuova linfa tanto che dopo la vittoria della DC nel 1948 i suoi versi da entusiasti si trasformano in consapevole rassegnazione Pozzanghera nera il 18 aprile . Ciò non comportò la fine della sua militanza che si trasformò da politica a letteraria un passaggio comunque importante dati i numerosi riconoscimenti arrivati nel corso del tempo. Il poeta contadino è sicuramente uno dei simboli più fulgidi della questione meridionale del secondo dopoguerra. Come si può ben comprendere da questa breve descrizione dell’attività politica e intellettuale di Scotellaro il poeta fu ed è tuttora uno dei nomi di riferimento della storia lucana contemporanea. Ecco perch a 100 anni dalla sua nascita la Basilicata e l’Italia intera hanno deciso di ricordarlo. Ecco gli eventi: 19 aprile Tricarico MT : Apertura ufficiale delle celebrazioni in onore di Scotellaro da parte della Regione Basilicata 20 aprile Tricarico MT : La Pro Loco di Tricarico organizza un evento per celebrare il poeta di contadino all’insegna della socialità e la convivialità presso la Biblioteca comunale dal 21 aprile al 5 giugno: sempre nuovo è Scotellaro. Al bivio. La giovane scalmana di Rocco Scotellaro una mostra dedicata al poeta presso l’Ex ospedale San Rocco a Matera dove il poeta fu ingiustamente recluso negli anni 50. 26 28 giugno Tricarico MT : Convegno internazionale di Studi: Rocco Scotellaro un intellettuale contadino scrittore oltre la modernità 7 settembre Matera: seminario di Studi Rocco Scotellaro l’esempio di un Mezzogiorno attivo a cura di Franco Vitelli 1 maggio Roma Auditorium Parco della Musica ore 11:00. Concerto: Rocco Scotellaro sempre nuova e l’alba . Le poesie dell’autore lucano saranno musicate da Ambrogio Sparagna e interpretate dall’Orchestra Popolare Italiana. Ospite Peppe Servillo 20 settembre 19 novembre Roma Galleria Nazionale Arte Moderna e contemporanea. Ci sarà una mostra intitolata la mia patria è dove l’erba trema . Gli artisti contemporanei rileggeranno l’opera di Rocco Scotellaro. A cura di Giuseppe Appella 22 settembre Matera. Seminario di Studi: Il Mezzogiorno e Scotellaro: cinema documentari fotografia a cura di Goffredo Fofi e Sebastiano Martelli 27 ottobre Matera. Rocco Scotellaro e il punto di vista degli scrittori . Un incontro a più voci nella suggestiva location dei Sassi espressione storica della civiltà contadina a cura di Giulia Dell’Aquila.

 19 aprile, 2023
Attualità A San Severino Lucano la giostra più lenta del mondo

A San Severino Lucano la giostra più lenta del mondo

Un arcobaleno di colori composto da 12 navicelle, a 1124 metri di altezza, che consentono di ammirare le cime del Pollino e la valle del Sinni


Quante volte si è detto che per ammirare le bellezze di un luogo o di un paesaggio occorerebbe fermarsi un istante mettendo da parte il nostro concetto di tempo per dedicarsi completamente a contemplare le meraviglie della natura. Questa convinzione si potrebbe facilmente applicare all’opera dell’artista tedesco di fama mondiale Carsten H ller il quale nel corso degli anni si è impegnato nella ricerca costante di un concetto di divertimento sempre nuovo trasposto poi nelle sue opere che si pongono l’obiettivo di modificare la percezione degli spazi con il fine di imparare a guardare il mondo con ritrovata consapevolezza. In quest’ottica si inserisce Rb Ride una delle sue installazioni che si erge sul Belvedere di Timpa della Guardia a San Severino Lucano. Un arcobaleno di colori composto da 12 navicelle a 1124 metri di altezza e che consentono di ammirare un panorama mozzafiato: da un lato le cime più alte del Pollino e dall’altra la valle del Sinni e l’incantevole diga di Monte Cotugno. Incastonata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino la giostra di Carsten H ller ha una peculiarità: è la più lenta al mondo. Un giro infatti dura 15 minuti e permette di assaporare fino in fondo lo scenario che si apre davanti agli occhi dei viaggiatori. Tale installazione che non tiene minimamente in considerazione il nostro moderno concetto di tempo frenetico e superficiale permette di vivere fino in fono un’esperienza multisensoriale e di volgere lo sguardo a ciò che ci circonda con l’attenzione che ormai abbiamo perso. Prossima alla riapertura estiva la giostra si prepara ad accogliere numerosissimi turisti grazie anche alla pubblicità della rivista Vanity Fair la quale è rimasta affascinata anche dalle bellezze paesaggistiche di quei territori. A ciò si deve la volontà del Presidente della Regione Vito Bardi di di sostenere la proposta del Gal La Cittadella del Sapere di candidare l’area Sud della Basilicata a patrimonio dell’Unesco. Un’area vasta che include: il Parco nazionale del Pollino il Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e Maratea. Una proposta importante per la Basilicata che richiede anche uno sforzo economico per migliorare i trasporti e le strutture ricettive.

 17 aprile, 2023
Attualità Matera è la città italiana più apprezzata dai turisti stranieri

Matera è la città italiana più apprezzata dai turisti stranieri

Secondo la classifica stilata da Preply, la Città dei Sassi risulterebbe la più amata dagli stranieri. Seguono Olbia, Napoli e Roma


Matera non smette di stupire. Dopo il prestigioso riconoscimento di città più accogliente del 2022 la Città dei Sassi è stata votata in una classifica redatta dal noto sito internet Preply come la più amata d’Italia dai turisti con ben il 97 7 delle recensioni positive su più di 2000 commenti . Un grande risultato se si considera che nelle successive posizioni ci sono località che sulla carta sarebbero ben più gettonate della meta lucana cioè Olbia 97 Napoli 93 7 e Roma 92 5 con quasi mezzo milione di recensioni . Dopo il boom del 2019 anno in cui Matera è stata nominata città della cultura il trend è positivo con un flusso turistico che continua a premiare tutto ciò che la città ha da offrire. In particolare ai visitatori è piaciuta particolarmente la visita guidata ai Sassi con il 100 di recensioni positive . Un biglietto da visita niente male in vista della stagione estiva ormai alle porte.

 14 aprile, 2023
Attualità La nuova avventura di Zio Paperone in Basilicata sull’ultimo numero di Topolino

La nuova avventura di Zio Paperone in Basilicata sull’ultimo numero di Topolino

Tutto ha inizio da “un aeroporto” e prosegue tra le bellezze del Parco del Vulture e del castello federiciano di Melfi


Dopo una settimana le bellezze della Basilicata tornano sul nuovo numero di Topolino. La scorsa volta gli italiani hanno potuto leggere un redazionale di quattro pagine in cui si raccontavano le bellezze del Parco regionale del Vulture e l’Alto Bradano e hanno potuto ammirare il disegno della quarta di copertina realizzato dall’artista lucano Raffaele Pentasuglia. Oggi 12 aprile invece nelle edicole è in uscita un nuovo numero di Topolino con una storia ambientata nel Parco del Vulture. La nuova avventura si chiama Zio Paperone e la corona universale ed ha inizio dall’aeroporto della Basilicata per poi proseguire nel parco del Vulture alla scoperta di Melfi e del castello di Federico II.

 12 aprile, 2023
Attualità La Basilicata in tv anche il giorno di Pasqua

La Basilicata in tv anche il giorno di Pasqua

Due borghi lucani protagonisti del noto programma tv RAI “Linea Verde”


È dedicata alla Basilicata la puntata del noto programma televisivo in onda su RAI 1 Linea Verde il quale racconta il territorio italiano l agricoltura la biodiversità e le eccellenze agroalimentari. Come di consueto la puntata andrà in onda domenica 9 aprile giorno di Pasqua a partite dalle ore 12.20. L’itinerario seguito è scritto in una nota sarà quello che da Potenza va verso nord est fino ai margini della Valle del Bradano in una provincia misteriosa ma vivace ricca di storia tradizioni ed antiche sapienze contadine . In particolare i due conduttori della trasmissione Peppone Calabrese e Beppe Convertini visiteranno Oppido Lucano con le Grotte rupestri di San Antuono e Acerenza con l antica tradizione della colomba interpretata da un pasticciere di successo.

 8 aprile, 2023
Attualità La Basilicata ancora al centro degli ultimi racconti di Topolino

La Basilicata ancora al centro degli ultimi racconti di Topolino

L’ultimo numero, in edicola a partire dal 5 aprile, è dedicato alle bellezze del Vulture-Melfese


Topolino torna in edicola con un numero all’interno del quale si parla ancora della Basilicata in particolare del Vulture Melfese . A spasso per il Vulture recita la pagina interna del numero disponibile in edicola a partire da mercoledì 5 aprile. Sulla rivista ampio spazio è stato dedicato a Monticchio ed i suoi splendidi laghi vulcanici a Melfi a Venosa e ad Acerenza. Anche gli altri comuni limitrofi come Forenza Genzano e Lavello vengono citati. Ovviamente non poteva mancare un accenno all Imperatore Federico II il quale verrà ripreso in maniera ancor più dettagliata anche nel prossimo numero di Topolino in edicola mercoledì 12 Aprile. In quella circostanza vi sarà proprio una storia fumettata dedicata all’imperatore che fece del castello di Melfi la sua tenuta principale. Inoltre sul numero di questa settimana particolare attenzione va dedicata anche alla retro copertina realizzata dall artista di Matera Raffaele Pentasuglia in cui è raffigurato l imponente castello federiciano ed un falco pellegrino. Uno spot interessante per la Basilicata raccontata con dovizia di particolari ed in maniera tale da suscitare interesse e curiosità nel lettore. Ad un mese circa dall approdo del Giro di Italia che farà tappa a Melfi l 8 maggio e ripartirà il giorno dopo da Venosa i nuovi numeri di Topolino aprono un’ulteriore vetrina sul patrimonio storico artistico e paesaggistico della nostra regione. Foto presa dal web

 6 aprile, 2023
Attualità Le bellezze della Basilicata ancora protagoniste dei programmi RAI

Le bellezze della Basilicata ancora protagoniste dei programmi RAI

Il 4 aprile, Venosa sarà nella vetrina della nota trasmissione “Geo”


Il 4 aprile alle ore 18 la Città d’Orazio sarà la protagonista della nota trasmissione RAI Geo . A confermarlo una nota dell’amministrazione comunale di Venosa pubblicata ieri su Facebook: Domani martedì 4 aprile nella puntata di Geo geo in onda alle ore 18.00 su Rai3 vedremo anche la nostra Venosa e il nostro territorio tra natura e storia! Geo è un programma televisivo di genere documentario in onda dal 1984 su Rai 3. È il secondo programma più longevo tuttora trasmesso sulla terza rete della RAI secondo soltanto al telegiornale. La trasmissione è attualmente condotta da Sveva Sagramola e da Emanuele Biggi biologo e fotografo amante della natura. Gli argomenti trattati spaziano da dalla cultura al clima dagli animali alle nuove tecnologie dalla natura alla gastronomia fino all attualità.

 4 aprile, 2023