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Matera e dintorni

Irsina, Bernalda, Miglionico, Montescaglioso, Craco, Pisticci

Venosa e dintorni:

Melfi, Rionero, San Fele, Lagopesole, Avigliano, Barile, Forenza, Rapolla

Costa Ionica e dintorni:

Metaponto, Policoro, Nova Siri, Aliano, Valsinni, Colobraro

Maratea e dintorni:

Rotonda, San Severino Lucano, Terranova di Pollino, Latronico, Castelsaraceno, Lagonegro

Potenza e dintorni:

Acerenza, Cancellara, Brindisi di Montagna, Vaglio di Basilicata, Castelmezzano, Pietrapertosa, Sasso di Castalda

Autori e storie lucane al Salone Internazionale del Libro di Torino

Autori e storie lucane al Salone Internazionale del Libro di Torino Il Lucanista e l’Unione delle Province della Basilicata racconteranno il territorio alla più importante manifestazione italiana nel campo editoriale

Saranno gli autori lucani, la storia dei nostri lucani nel mondo, quella dei racconti di Rocco Scotellaro e le analisi storiche su Zanardelli in Basilicata, in uno con i racconti ed i progetti di riscatto del territorio lucano, al centro delle analisi che il Lucanista ha promosso d’intesa con l’Unione delle Province di Basilicata, la Provincia di Potenza e la Provincia di Matera, in occasione del Salone Internazionale del Libro in programma a Torino dal 18 al 22 Maggio 2023. “Nel nostro Stand T89 nel prestigioso Padiglione Oval del Lingotto di Torino, il 19 e 20 Maggio, - annuncia Luca Pasquaretta Direttore de Il Lucanista.com - abbiamo messo in programma una serie interessante di presentazioni di autori lucani e dei loro testi messi a confronto con i promotori di cultura e di storia del territorio lucano nel palcoscenico nazionale, non senza un riconoscimento alle tradizioni, ma anche ai progetti innovativi di ricerca e di contrasto al disagio giovanile nel post-Covid19, attraverso la rilettura delle storie di riscatto e di conoscenza dei fenomeni sociali di rinascita in atto in Basilicata, a cura di Emilio Salierno su un racconto dello studente Alfonso Stigliani o come nei testi dedicati alle donne in maternità, con Claudia Marone ed al loro ruolo guida che la Consigliera di parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito, in uno con quella di Matera, va promuovendo da qualche tempo”. Uno sforzo che le due Province, attraverso la lungimiranza dei due Presidenti, Christian Giordano e Piero Marrese, hanno deciso di far uscire dai confini regionali raccogliendo il nostro invito ad essere presenti al Salone Internazionale del Libro di Torino, come viatico di un nuovo mondo nel quale la Basilicata deve proiettarsi e immaginare di rinascere. Da qui l’idea di raccontare le storie di Leonard Covello e Vito Marcantonio (due lucani nel ghetto dei migranti di Harlem) scritto da Renato Cantore nel dialogo con Roberto Placido Presidente del Circolo “G.Fortunato” di Torino, quella di Felicia Muscio raccontata da Vito Marone. E ancora il romanzo di Vincenzo Corarro “Il tempo nascosto tra le viole”, il reading di poesie dialettanti di Franco Pantalena, le fiabe e le poesie scritte da Gabriella Bulfaro “Il rumore della libertà” e da Annalisa Ascoli “Filastrocche all’improvviso”, tutti con il comune denominatore delle immagini e le sensazioni della nostra terra. Quindi, i discorsi di Giuseppe Zanardelli in Basilicata “Discorsi e cronache attraverso i giornali” a cura di Domenico Malvasi e Antonio Romano e in conclusione della due giorni, l’anniversario del Centenario della nascita di Rocco Scotellaro attraverso le interpretazioni letterarie di Renato Cantore, Giuseppe Lupo e Gino Lavista (Presidente del Circolo Lucania Viva di Rivoli) a cui seguiranno i canti popolari di Antonio Guastamacchia e Antonio Brienza. Saremo dunque nel solco di una comune identità che esce dai confini locali ed esalta il senso del racconto nuovo della nostra terra che andiamo sostenendo da anni e che gli Enti Locali hanno avvertito come una esigenza condivisa della sua gente.

 4 maggio, 2023

Visit Basilicata

Avventura Parco delle Stelle Trecchina

Parco delle Stelle Trecchina

Trecchina

Il Parco delle Stelle di Trecchina è sito nella cornice unica e suggestiva del Monte Serra Pollino, ad un’altezza di 1030 metri sul livello del mare. E' delineato da un sentiero di circa 1 chilometro, lungo il quale sono collocate le attrazioni. Nella stessa area, ristorante, bar food, aree picnic con barbecue e area baby. Queste le 4 attrazioni del Parco delle Stelle di Trecchina: Via Lattea, monorotaia biposto, lunga circa 1 chilometro; Big Bang, un pendolo gigante con un raggio di rotazione di 10 metri, che effettua un giro di 360° e raggiunge una velocità massima di 60 chilometri orari; Comete, 3 scivoli a tubo con andamento ad onda, a due postazioni parallele a pendenza costante e modello kamikaze, adatti sia ai bambini che agli adulti; Synestia, una pista da percorrere su un gommone monoposto con curve mozzafiato. Un’offerta variegata e per tutte l’età, complettata da attività outdoor come trekking, parapendio, equitazione, mountain bike e percorsi tematici sulla geologia da effettuare in autonomia o in collaborazione con professionisti locali. Al momento è aperto tutte le DOMENICHE h 10.00 - 18.30

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Eventi

Eventi Palio di Sant'Egidio

Palio di Sant'Egidio

Latronico

Il Palio rionale di Sant'Egidio rispolvera antichi giochi e promuove la competizione tra i cinque Rioni di Latronico. Il Palio di Sant'Egidio si tiene durante tutto il mese di agosto, periodo in cui i rioni vengono abbelliti con i colori che identificano il quartiere. Partecipano al palio il Rione Capadavutu, il più antico, il Rione C.C.C.C.C, il salotto del paese, il Rione Munisteriu, dove un tempo sorgeva un convento, il Rione Funtana Villa, che prende il nome dal lavatoio e il Rione Viscigliu, zona in cui in passato crescevano piante di visciglio (i cerri).

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Comuni

Vaglio Basilicata

Vaglio Basilicata

Comune di Vaglio Basilicata

Il centro attuale in cui risiedono circa 2000 abitanti risale al XII secolo ma nelle vicinanze in località Serra di Vaglio sono state rinvenute testimonianze di insediamenti risalenti ad un periodo compreso tra il X ed il III sec. a.C. Qui oltre a fondazioni di antiche abitazioni è visibile una fortificazione costruita con blocchi di pietra a secco e lunga circa 7 Km VI sec. a.C. mentre nella zona più a valle sono state rinvenute alcune sepolture appartenuti a nobili e guerrieri come dimostrano le fibule i gioielli e le acconciature femminili nonch le armature le bordature per cavalli. Poco più a nord di Vaglio in località Macchia di Rossano è stato rinvenuto un complesso sacrale monumentale del IV sec. a.C. dedicato alla Dea Mefitis. Da visitare oltre agli scavi archeologici la Chiesa Madre di San Paolo Apostolo risalente al 1400 dove si conserva il corpo di San Faustino Martire patrono del paese festeggiato la terza domenica di Maggio.

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Comuni

Lagonegro

Lagonegro

Comune di Lagonegro

Lagonegro sorge nella Valle del Noce ai piedi del Monte Sirino ai confini con la provincia di Salerno e la Calabria. Posizionato in una zona ricca di sorgenti e laghetti Lagonegro ha origini lontanissime e il suo nucleo più antico risale al Medioevo nella zona del Castello. Nella chiesa di San Nicola si stanziarono dei monaci basiliani di origine bizantina tra il IX X sec. e una leggenda vuole che in questa chiesa sia stata sepolta Monna Lisa del Giocondo immortalata da Leonardo Da Vinci nel celebre ritratto conservato al Louvre di Parigi. Successivamente fu fortificata dai Longobardi di Salerno e dopo la conquista normanna fu assegnata alla contea di Lauria. L’aspetto religioso è molto sentito presso questa comunità infatti sul massiccio del Sirino c’è il Santuario della Madonna delle Nevi. La festività in suo onore si articola in tre momenti separati a giugno ad agosto e a settembre. Nel centro storico dove un tempo sorgevano templi dedicati alle divinità romane oggi sorgono alcune chiese questo processo di costruzione cristiana cominciò tra il IX X sec. Le sagre sono incentrate sui prodotti tipici come le castagne. Lagonegro ha dato i natali al cantante scomparso Mango. L’offerta turistica di Lagonegro non si esaurisce visitando il borgo e conoscendo la sua storia ma continua dando la possibilità ai turisti di optare per un turismo escursionistico favorito dal Monte Sirino meta prescelta anche dagli amanti dello sci alpino e di fondo grazie alla presenza del comprensorio in cui ricadono le stazioni di Lago Laudemio e Conserva di Lauria. Tra gli spettacolari boschi di faggio o sulle rive del lago glaciale Laudemio lago di origine glaciale a oltre 1500 metri di quota ci si può inoltrare soprattutto in primavera e avventurarsi in piacevoli passeggiate e rimanere affascinati dal colore verde smeraldo che il lago assume per la presenza di una particolare specie di alga. A pochi chilometri dal paese si trova il parco zoologico Giada creato da un appassionato di fauna esotica e donato successivamente al comune di Lagonegro.

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