Comune di Irsina

Irsina

Irsina
1805

Comune di Irsina (75022)

Irsina, posta sul confine tra Puglia e Basilicata, domina la Valle del Bradano. Al suo territorio appartiene il Bosco di Verrutoli, un’area boschiva sede di una riserva naturale di un gruppo di daini che vivono liberamente nel bosco.
Fino al 1895 il paese era chiamato Montepeloso, dal greco plusos, terra ricca e fertile, mentre il nome attuale deriva da una delibera consiliare del 6 febbraio 1895 e deriva da irtium, cioè irto, ripido, scosceso.
Numerosi reperti archeologici risalenti ai periodi greco e romano testimoniano che Irsina è uno dei paesi più antichi della Basilicata. Nel corso dei secoli ha subito diverse dominazioni. Nel 988 Irsina subisce l’invasione e la distruzione da parte dei Saraceni; la città viene ricostruita dal Principe Giovanni II di Salerno, che dota il borgo di mura e torri difensive, cosa che non impedisce alla città di subire il dominio dei greci-bizantini. Nel 1041 Irsina è teatro della Battaglia di Montepeloso, tra Bizantini e Normanni, per il controllo del territorio e si conclude con la disfatta del popolo greco. Da questo momento il paese passa nelle mani di vari signori, divenendo prima una delle dodici baronie normanne della contea, poi ducato di Puglia e, dal 1123, sede vescovile. Gli Svevi controllano Montepeloso fino alla battaglia di Benevento del 1266, che porta all’ascesa degli Angioini in tutta l’Italia meridionale.
Una delle caratteristiche del centro storico sono le case grotte che richiamano i Sassi di Matera. La più famosa tra queste grotte, anche visitabile, è la casa grotta Barbaro, scavata direttamente dentro due spelonche rocciose, che si sviluppa addirittura su due livelli. Alcune di queste case grotte formano dei veri e propri cubicoli sotterranei che a volte prendono la forma di vere e proprie gallerie.
Ma nel centro storico di Irsina si ergono pure i palazzi nobiliari risalenti al ‘500 e al ‘700, caratterizzati da bugne, stemmi ed epigrafi.
Grande importanza hanno anche le chiese prime fra tutte la Cattedrale di Santa Maria dell’Assunta risalente al XIII secolo, che conserva al suo interno la statua del ‘500 di Sant’Eufemia, attribuita ad Andrea Mantegna.
Sant’Eufemia è la patrona della città festeggiata dal 14 al 17 settembre.

75022 Corso Canio Musacchio, 1, Irsina, Mt +390835518893 www.comune.irsina.mt.it
Comments :
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      Lorenzo Peterson
      17th August, 2019 at 01:25 pm
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