Visita Basilicata: aglianico del Vulture

Aglianico del Vulture Azienda Agricola Michele Laluce

Azienda Agricola Michele Laluce

Ginestra


La storia dei Vini Laluce comincia da lontano nei primi anni del 900 ma è solo nel 2001 che Michele Laluce prende in mano le redini dell’azienda del padre e ne fa una vera e propria azienda vitivinicola. L’azienda sorge alle pendici del Monte Vulture dove si estendono i vigneti di Aglianico che ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine controllata DOC e a denominazione di origine controllata e garantita DOCG come Aglianico del Vulture Superiore. Per la famiglia Laluce è da privilegiare la qualità alla quantità affinch ci sia un prodotto genuino e puro. Al netto di tutto il risultato è dato da etichette che potremmo definire di territorio altamente aderenti alle zone che le hanno viste nascere e crescere. Da Le Drune a Lo Zimberno dal S’Addatt per chiudere con il Morbino con quest’ultimo unico bianco di casa tutti i vini della cantina di Michele Laluce raccontano il più bel Vulture enologico.

Aglianico del Vulture Tenute D’Auria

Tenute D’Auria

Barile


Tenute D’Auria è una giovane realtà aziendale il cui scopo è presentare ad un mercato internazionale un vino leggendario l’Aglianico per l’appunto in chiave moderna. Al tempo stesso questo vino è il mezzo attraverso il quale far conoscere i tesori nascosti della Basilicata. L’azienda sorge alle pendici del Monte Vulture il vulcano ormai spento che da millenni nutre e sostiene il territorio per regalare olive succulente e uva di qualità e complessità straordinarie. Tutto questo lo ritroviamo nel vino di Tenute D’Auria nelle cui bottiglie si può assaporare tutta la devozione verso il vino e la terra da cui nasce.

Aglianico del Vulture Casa Vinicola D'Angelo

Casa Vinicola D'Angelo

Rionero in Vulture


La storia della famiglia D’Angelo va di pari passo con l’affermazione dell’Aglianico nel panorama dei vini più apprezzati a livello internazionale. Oggi l’azienda è giunta alla quarta generazione con Rocco ed Erminia. I vini di questa cantina sono il frutto di una ricerca aziendale tesa alla valorizzazione delle caratteristiche di un territorio molto particolare. Tutti i vini prodotti sono contraddistinti da un carattere deciso e da un’ampia ed intensa complessità organolettica. Due sono le cantine che caratterizzano questa realtà vinicola la prima quella storica di c.a. 500 mq. un mondo sotterraneo fresco e asciutto l’ideale per la conservazione e l’invecchiamento dei vini e poi la seconda cantina dove l’affinamento avviene in botti di rovere barrique e vasche in cemento. Queste sono da sempre una caratteristica della produzione della Casa D’Angelo una lavorazione tradizionale tornata in voga recentemente. L’affinamento in cemento garantisce una leggera e costante micro ossigenazione che permette una miglior evoluzione del vino. Molte aziende dall’acciaio stanno ritornando al cemento quasi come scelta innovativa. E niente concilia tradizione e modernità quanto le vasche in cemento evoluzione dei vecchi palmenti utilizzati nelle cantine in tufo del Vulture per affinare l’Aglianico.

Aglianico del Vulture Tenuta Lagala

Tenuta Lagala

Venosa


Cantina Lagala sorge nel cuore del Vulture dove si estendono i dieci ettari per la produzione dell’Aglianico. L’azienda segue un disciplinare molto rigoroso: la spinta propulsiva è la ricerca di un’eccellenza alla quale contribuisce la pacifica convivenza tra tradizione natura e innovazione tecnologica. Cinquant’anni di storia durante i quali si è sempre privilegiata la qualità alla quantità un’attività che a regime permette un potenziale di produzione di circa n. 50.000 bottiglie di vino suddiviso fra DOC e IGT. La cantina è posta su due livelli per una superficie complessiva di c.a. 400 mq una parte interrata è destinata allo stoccaggio e all’invecchiamento del vino l’altra a quota campagna per le altre attività quali imbottigliamento stoccaggi e spedizioni.

Aglianico del Vulture Quarta Generazione

Quarta Generazione

Barile


A capo di questa azienda troviamo Giovanna Paternoster nata e cresciuta in una famiglia che si è sempre dedicata alla viticoltura lei ne rappresenta la quarta generazione da cui prende nome la sua giovane azienda. L’azienda con tre ettari di proprietà a conduzione biologica vede una produzione di circa 20mila bottiglie. I vigneti ovviamente sono alle pendici del Monte Vulture tra due colate laviche che consentono passaggi d’aria per rinfrescare il grappolo in vigna. L’affinamento è svolto parte in botte grande e parte in botte piccola e dalla vendemmia passano circa tre anni per entrare in commercio.

Aglianico del Vulture Eleano

Eleano

Ripacandida


L’azienda nasce nel 1991 e i padri fondatori sono stati Rino Grieco e Nino Calice entrambi appassionati di vigna e convinti sostenitori della bontà dell’Aglianico del Vulture. Oggi la cantina è guidata dalla figlia di Nino Francesca assieme al marito Alfredo Cordisco che nel 2000 danno il via ad un processo di ammodernamento dell’azienda operando diversi investimenti in tecnologia e organizzazione e aggiungendo al lavoro nei vigneti altre iniziative come l agriturismo e le degustazioni enogastronomiche. Dalla dedizione interamente legata all’Aglianico nel corso degli anni sono stati recuperati vitigni per Moscato e Malvasia tutti arricchiti di sali minerali grazie alla conformazione vulcanica dei terreni vulcanici. I vini prodotti da questa azienda sono il frutto di una viticoltura seria rigorosa sono figli di pratiche di cantina maniacali che nulla vogliono concedere alla moda delle morbidezze facili false indotte per niente territoriali.

Aglianico del Vulture Regio Cantina

Regio Cantina

Venosa


Regio Cantina è a Venosa nel cuore della Basilicata e si estende su 15 ettari di vigneto alle pendici del monte Vulture. L’azienda è fedele alle pratiche tradizionali dei contadini lucani con un occhio alla modernità. La filosofia aziendale è improntata ad una viticoltura ecosostenibile attenta all’impiego di fitofarmaci. La produzione è destinata anche al mercato estero come Germania Danimarca e Inghilterra. Passione tenacia rispetto per la terra e per i suoi prodotti sono quindi le coordinate entro cui si muove la cantina e il risultato di tutto ciò è facilmente riscontrabile provando i suoi vini. L’Aglianico del Vulture Donpà è un esempio lampante dell’impegno dell’azienda: frutto croccantezza ed eleganza in un vino destinato a migliorare con il tempo come solo i grandi rossi sanno fare.

Aglianico del Vulture Vigne Mastrodomenico

Vigne Mastrodomenico

Barile


L’azienda Vigne Mastrodomenico di Barile produce solo Aglianico in un territorio ai piedi del vulcano dove questo vitigno acquista caratteristiche uniche ed autoctone come la mineralità la sua sapidità ed il colore rosso rubino intenso che gli conferiscono eleganza e grande capacità di invecchiamento. Nel 1999 Donato Mastrodomenico agronomo e con la passione per la viticultura decide di impiantare otto ettari di vigneti di aglianico del vulture trasformando in realtà la vera vocazione di tutti i terreni di famiglia. Nel 2005 sostenuto anche dai figli Giuseppe ed Emanuela decide di dare anche un’etichetta commerciale al vino prodotto: nasce il Likos. La cantina è antica ed è scavata nella roccia all’interno della quale ritroviamo un equilibrio perfetto tra temperatura e umidità aspetti ideali per la maturazione e conservazione del vino. Nel giro di pochi anni questa piccola realtà imprenditoriale ha fatto grandi passi tanto che oggi è conosciuta in tutto il mondo per la sua qualità e artigianalità dei suoi vini forti ed eleganti.

Aglianico del Vulture Camerlengo

Camerlengo

Rapolla


La cantina di epoca millenaria scavata nel tufo si trova nel Parco delle Cantine del Comune di Rapolla in provincia di Potenza. Antonio Cascarano ha voluto far rinascere l’azienda del nonno Giovanni Falaguerra famoso produttore di vino e olio che era stata interrotta negli anni settanta. Ha recuperato parte dei vecchi vigneti ed oggi produce due tipologie naturali di Aglianico del Vulture CAMERLENGO ed ANTELIO un Bianco ACCAMILLA con il 60 di Malvasia 20 Santa Sofia e 20 Cinguli ed un Rosè di Aglianico JUIELL ottenuto con pressatura soffice al torchio di uve Aglianico al 100 . Il vigneto di Camerlengo si estende per 4 ettari sulle pendici del Monte Vulture vulcano spento di epoca preistorica che regala suoli e clima ideali per la viticoltura: le viti crescono su terreni tufacei ricchi di silicio e potassio che conferiscono alle uve una buona acidità e al vino una piacevole freschezza e godono del clima temperato e delle forti escursioni termiche tra giorno e notte. La conduzione del vigneto è biologica nell’ottica di preservare la natura e la sua biodiversità e lavorare assecondando i suoi ritmi. Il monitoraggio in vigna è quasi giornaliero con un sistema di lotta preventiva per mantenere il vigneto salubre. Antonio è contrario a manipolazioni e aggiunte sia in vigna che in cantina: fermentazione sui lieviti indigeni e pressatura soffice nessuna chiarifica n filtrazione. Il suo obiettivo produttivo è quello di far esprimere all’Aglianico del Vulture il massimo delle sue potenzialità ritornando ad una agricoltura naturale e ad una lavorazione in cantina che si avvalga dei tempi giusti. I vini di Camerlengo dimostrano di avere grande carattere sono vini da aspettare con pazienza e mai scontati.

Aglianico del Vulture Casa Maschito

Casa Maschito

Maschito


I vigneti di Casa Maschito sorgono a ridosso del Monte Vulture. Casa Maschito è un progetto che nasce nel 1999 quando alcuni giovani imprenditori decisero di acquistare dieci ettari di terreno per costituire una società vitivinicola. Oggi la cantina Casa Maschito produce circa 60mila bottiglie all’anno proponendo una gamma di vini di ottimo livello con basi di malvasia moscato e ovviamente aglianico. Il successo di questa azienda è garantito sostanzialmente dalle caratteristiche del territorio di matrice tufacea che risulta facile da lavorare e fa sì che le viti possano esprimersi al meglio regalando uve da cui si ottengono vini pieni di volume di buona dimensione e particolarmente equilibrati nei tannini. L’impegno costante e il connubio tra l’antica sapienza contadina e le moderne metodologie produttive sono gli ingredienti aggiuntivi che permettono di raggiungere un’elevata qualità in ogni singolo vino. Numerosi i riconoscimenti che questi vini hanno ottenuto negli anni.