Visita Basilicata: mare

Mare Spiagge della Cersuta

Spiagge della Cersuta

Maratea


Cersuta è una frazione del comune di Maratea in provincia di Potenza. Costituita da un gruppo di case sul mare il suo paesaggio è caratterizzato dalla presenza predominante del massiccio del monte Cerreta imponente rilievo che abbraccia l intero abitato e che affonda direttamente sul mare creando una costa abbastanza alta interrotta solo da alcune piccole spiagge. Le piccole spiagge che caratterizzano Cersuta sono: Rena d a Carrubba il cui nome significa la sabbia del carrubo. È una piccola lingua di spiaggia situata a nord dell abitato di Cersuta raggiungibile solo dal mare. Nei suoi pressi si trova una bellissima grotta chiamata con lo stesso nome della spiaggetta ricca di conche. Renicedda significa la piccola sabbia è chiamata anche spiaggia di Capo la Nave o cala d i Africi si trova sotto l abitato di Cersuta e anche quest’ultima è piccola. Infine Rena d u Nastru significa la sabbia del nastro. È una spiaggia ampia caratterizzata da una sabbia molto scura posta sotto la torre Apprezzami l Asino e la sua origine risale al 1894 quando i materiali di risulta dei lavori ferroviari venivano scaricati tramite un nastro trasportatore sulla costa da cui appunto il nome. Nel 2015 tramite un sondaggio promosso da Lega Ambiente sui sociali questa spiaggia è risultata seconda in Italia per bellezza.

Mare Cala Jannita

Cala Jannita

Maratea


La spiaggia di Cala Jannita ossia spiaggia dell’isolotto di Santo Janni che è situato proprio di fronte è meglio conosciuta come Spiaggia Nera per via della caratteristica colorazione della sabbia di origine vulcanica. Cala Jannita sorge a nord della Punta della Matrella a Marina di Maratea ed è avvolta da una fitta vegetazione. Su questa spiaggia si apre la Grotta della Sciabella che racchiude a sua volta al suo interno una spiaggetta intorno alla quale aleggiano una serie di leggende che si tramandano ancora oggi di generazione in generazione come quella secondo cui la grotta veniva utilizzata da una donna del posto Isabella per incontrare i suoi numerosi amanti. Scoperta dal marito la uccise e la fece precipitare dal buco che si apre nella volta della grotta. Premiata più volte con la prestigiosa Bandiera Blu da parte della Fondazione per l’educazione ambientale è la spiaggia simbolo di Maratea ed anche quella più frequentata durante i mesi estivi.

Mare Spiaggia di Fiumicello

Spiaggia di Fiumicello

Maratea


La spiaggia di Fiumicello è tra le più rinomate della costa di Maratea. L’arenile terzo in classifica tra quelli più spaziosi della costa e diviso in due tronconi dalla foce del torrente Fiumicello che nascendo dal monte Crivo scorre per oltre 4 km nella valle di Maratea. A nord il litorale composto da sabbia di colorazione tendente al grigio e delimitato dal selvaggio promontorio di Ogliastro e dalle grotte di Fiumicello luogo in cui negli anni ’60 lo speleologo Vincenzo Fusco ritrovo resti di insediamenti paleolitici riconosciuti come i più antichi della costa tirrenica lucana. A sud incorniciata dagli scogli si intravede la Torre Santavenere una delle sei antiche torri costiere del Regno di Napoli posizionate lungo la costa di Maratea. Il mare e bellissimo turchese cristallino e molto trasparente con fondali digradanti che lo rendono particolarmente adatto allo snorkeling tutto questo circondato da una fitta pineta.

Mare Spiaggia di Macarro o Cala Grande Marina di Maratea

Spiaggia di Macarro o Cala Grande Marina di Maratea

Maratea


La spiaggia di Cala Grande o di Macarro dal nome dell’incantevole zona retrostante sorge a Marina di Maratea in provincia di Potenza e si affaccia sul Mar Tirreno. Questa spiaggia è identificata anche con il nome di Cala di Don Nicola. Le origini di tutti questi nomi sono diverse Cala Grande è in riferimento alle dimensioni dell’arenile Cala di Don Nicola invece è nato dopo l’acquisto del terreno da parte del sacerdote Nicola Calderano tra 800 e 900. Il nome Macarro invece secondo alcune fonti deriverebbe dal culto di San Macario Eremita le cui reliquie sono conservate nella basilica di San Biagio insieme a quelle del Santo patrono armeno entrambe arrivate a Maratea dal mare. È una spiaggia unica grazie all incontaminata e selvaggia bellezza creata dall incontro della macchia mediterranea ed il mare. L arenile è di sabbia scura di origine vulcanica mista a ghiaino ed è costituita da un’insenatura tra due pareti di scogli a nord e a sud ed è ha alle spalle di una vasta area verde che termina a strapiombo sulla sabbia. La macchia mediterranea dalle mille tonalità di verde è rappresentata essenzialmente da elci lentischi olivastri e pini marini. Di fronte a questa spiaggia ci sono l’isola di Santo Janni e la Secca della Jumenta due tra le zone più amate dai bagnanti in barca di Maratea. Per gli amanti delle immersioni invece è possibile visitare grotte secche flora e fauna marina e tutte le altre meraviglie che solo facendo snorkeling si possono ammirare oppure se non si è amanti delle immersioni è possibile osservare l’affascinante costa di Maratea attraverso escursioni con le canoe e i pedalo messi a disposizione dagli stabilimenti privati.

Mare Acquafredda

Acquafredda

Maratea


Acquafredda è la frazione più a nord del comune di Maratea in provincia di Potenza. È caratterizzata dalla presenza predominante del massiccio della Serra del Tuono che abbraccia l intero abitato: questo affonda con grandi pareti rocciose direttamente sul mare creando una costa alta interrotta solo da alcune spiagge. La località deve il suo nome a una delle rarissime sorgenti marine di acqua dolce esistenti in Italia l’acqua che fuoriesce da questa sorgente è più fredda di quella del mare circostante e veniva chiamata dai pescatori acqua fridda. La costa si presenta con ripide pareti scoscese grotte baiette e spiagge alcune delle quali raggiungibili solo via mare. Interessante è la Grotta del Dragone profonda svariati chilometri e visitabile solo da esperti speleologi. Tra le spiagge più grandi troviamo Anginarra e Luppa. A volte considerate un unica spiaggia sono due lingue brecciose unite da una piccola piattaforma di scogli. Nel loro insieme sono una delle rive più grandi della costa marateota. A nord della prima nelle vicinanze della grotta omonima sono stati ritrovati resti di fauna pleistocenica. Grutta d a Scala il nome significa grotta della scala è un piccolo accenno di spiaggia creatasi recentemente con i materiali di risulta dei lavori ferroviari. Si raggiunge tramite una discesa formata da gradini di pietra che partono dalla SS18 di fronte alla stazione ferroviaria di Acquafredda nei pressi di Villa Nitti . Sul lato sud della caletta si trova la suggestiva grotta dei Pipistrelli. Portacquafridda Pretacaduta spiaggia della Monaca i nomi delle prime due significano portatrice di acqua fredda e pietra caduta sono tre spiagge separate da piccoli costoni di roccia e vi si accede tramite una scalinata. Ultima spiaggetta è Cala di Mezzanotte condivisa a metà con il comune di Sapri in provincia di Salerno e anche quest’ultima raggiungibile solo via mare. Figura storica legata ad Acquafredda è Francesco Saverio Nitti che nei primi anni del XX secolo vi si costruì una villa dove visse esule in Patria dal 1922 al 1923 e che divenne ben presto luogo di incontro e fucina di idee per tanti intellettuali antifascisti come Giovanni Amendola. Ad Acquafredda Nitti scrisse la trilogia sull’Europa. Acquafredda così come il resto di Maratea è principalmente d estate una località turistica balneare con una buona ricettività caratterizzata da un ambiente naturale ricco di macchia mediterranea. Buona è la qualità delle acque e delle spiagge per cui negli anni la località ha meritato le 5 Vele di Legambiente Touring Club Italia e Bandiera Blu.

Mare Scanzano Jonico

Scanzano Jonico

Scanzano Jonico


Il mare a Scanzano Jonico è cristallino e ha un fondale sabbioso che digrada dolcemente tanto che è un luogo particolarmente adatto alle famiglie con bambini piccoli ma anche a coloro che amano fare passeggiate lungo la costa. La sabbia è chiara finissima e soffice. Le dune sono molto caratteristiche ed è incantevole la presenza della macchia mediterranea ricca di fitta vegetazione oltre alla tipica fauna del posto. Il contatto con la natura è molto vivo. Chi giunge a Scanzano Jonico non può non visitare la spiaggia di Terzo Cavone splendida ed incontaminata caratterizzata da un ampio e lungo litorale di soffice sabbia dorata il tutto orlato da verdi alberi che regalano una piacevole ombra naturale e un mare bellissimo azzurro e straordinariamente trasparente ricco di flora e fauna marina. Anche in questa zona negli ultimi anni sono sorte diverse strutture ricettive volte a soddisfare le domande del turismo marittimo.

Mare Lido di Policoro

Lido di Policoro

Policoro


Il rapporto con il mare ha radici profonde a Policoro dove nell’VIII secolo a.C. approdarono i coloni greci per costellarne il territorio di templi agorà e ricche necropoli. Il Lido di Policoro si presenta come una lunga distesa di sabbia fine e dorata che alterna stabilimenti balneari ad ampi tratti di litorale libero tra le foci dell’Agri e del Sinni. Le spiagge qui sono sabbiose dai bassi fondali bordate a tratti da dune e macchia mediterranea. Confinante con l’oasi WWF Policoro Herakleia il Lido non è l’unica spiaggia della città. Una visita la merita anche la Spiaggia del Bosco Pantano di Policoro chiamata così per il bosco con cui confina. Sito di Importanza Comunitaria per il suo valore naturalistico scientifico e paesaggistico qui il mare è talmente pulito che persino le tartarughe Caretta Caretta lo scelgono per riprodursi. Il paese offre una vasta scelta di strutture ricettive per trascorrere le vacanze.

Mare Nova Siri Marina

Nova Siri Marina

Nova Siri


Situato sulla costa jonica si divide in Nova Siri paese e Nova Siri Marina e comprende una fascia costiera estesa per circa tre chilometri che si affaccia sul golfo di Taranto. La costa sabbiosa è ricca di dune naturali su cui l avena marina cresce e prospera in unione ad altre piante marittime come i pini e gli eucalipti questi ultimi piantumati in tempi recenti per bloccare il degrado delle spiagge e la desertificazione. Lungo i viali e all interno delle zone arboricole inselvatichite prosperano il rosmarino l oleandro e numerose piantagioni fruttifere annuali. Oltre al settore agricolo negli ultimi anni è in grande espansione il turismo estivo che a partire dal 1980 ha visto la nascita di numerose strutture turistiche come campeggi stabilimenti balneari ed esclusivi villaggi vacanze che fanno di Nova Siri un modernissimo ed attrezzato centro vacanze. Il lido con le sue larghe spiagge sabbiose bagnate da un incantevole mare è dotato di ogni confort e di un lungomare costeggiato dal verde incontaminato della pineta a cui si accede attraverso un bel viale pedonale. Il territorio di marina di Nova Siri inoltre ospita due importanti siti di notevole interesse storico: la Villa Imperiale situata in località Ciglio dei Vagni e la Torre Bollita.

Mare Marina di Pisticci

Marina di Pisticci

Pisticci


Marina di Pisticci sorge a soli 30 minuti da Matera e a pochi chilometri dall’area archeologica di Metaponto. Si presenta come un’affascinante località della costa ionica con un tratto di spiaggia lungo 8 chilometri che confina con Scanzano Jonico e il Porto degli Argonauti entrambe località turistiche molto frequentate. Marina di Pisticci è un paradiso naturale per gli amanti delle vacanze al mare del sole e di tanto relax. Famosa per le sue spiagge dorate e i fondali bassi è considerata una delle perle della Basilicata. Le sue spiagge lunghe e sabbiose sono l’ideale per le passeggiate. La pineta fa da sfondo al mare. Intorno al territorio di Pisticci si spiegano i meravigliosi calanchi lucani degli immensi solchi argillosi che circondano il borgo creando uno scenario naturale molto affascinante. Svariate sono le strutture ricettive presenti nella zona in grado di soddisfare ogni tipologia di clientela.

Mare Lido di Metaponto

Lido di Metaponto

Bernalda


La Spiaggia di Metaponto Lido fa parte del comune di Bernalda in provincia di Matera ed è la prima località balneare della meravigliosa costa ionica lucana ai confini con la Puglia. Questa località balneare della costa lucana sorge anche a pochi chilometri da altre spettacolari attrazioni turistiche il sito archeologico appunto di Metaponto le Tavole Palatine e il museo. La spiaggia è di sabbia chiara e dorata che diventa scura a riva a contatto con l’acqua che è facile trovare cristallina la mattina presto ed è fantastico guardare l’effetto ondulato della sabbia a riva. E’ il luogo perfetto per le famiglie con bambini piccoli poich è un tratto di costa con arenili digradanti e tratti di spiaggia libera alternati a stabilimenti attrezzati. Le spiagge attrezzate infatti offrono la possibilità di stare comodi presso i lidi e gli stabilimenti balneari dove si possono noleggiare ombrellone e lettini. Più volte nel corso nel corso degli ultimi anni Lido di Metaponto è stata insignita della Bandiera Blu.