Comune di Venosa

Venosa

Venosa
560

Comune di Venosa (85029)

Le origini di Venosa sono molto antiche. A pochi km dall’attuale centro infatti, presso quello che oggi è il parco paleolitico di Notarchirico, sono state portate alla luce testimonianze risalenti ad un periodo che va da 600.000 a 300.000 anni fa. Si tratta di numerosi utensili in pietra e di resti di grossi animali come elefanti, bisonti, buoi e rinoceronti appartenenti a specie estinte. È stato inoltre rinvenuto un frammento di femore di un individuo di sesso femminile di Homo erectus, databile a circa 300 000 anni fa.
L’attuale centro è stato invece fondato nel 291 a.C. dai Romani, con il nome di Venusia. La colonia, in cui si trasferirono circa 20.000 persone, venne fondata sull’antica via Appia, in una posizione strategica fra Lucania e Apulia. A tal proposito, Quinto Orazio Flacco, il più grande poeta lirico latino che a Venosa nacque e vi trascorse la fanciullezza, scriveva: … Lucanus an Apulus anceps: nam Venusinus arat finem sub utrumque colonus – Incerto se Lucano o Pugliese: infatti il Venusino ara il terreno sul confine di entrambi.
Durante l’età Romana visse un vero e proprio splendore. Fu elevata al rango di “municipium”, batté moneta propria ed ottenne il diritto di voto e cittadinanza per i suoi abitanti.
Durante il Medio Evo subì le occupazioni delle varie popolazioni che si alternarono nella zona, compresa, alla fine del IX secolo, quella da parte dei Saraceni.
Il patrimonio storico e culturale giunto fino ad oggi è davvero notevole. Sia per quanto riguarda l’età romana, testimoniata da importanti scavi archeologici e da un anfiteatro tutt’ora visitabili, sia per ciò che concerne le epoche successive, alle quali risalgono, ad esempio, il Castello Aragonese, l’abbazia della Trinità, il complesso dell’incompiuta e i numerosi palazzi signorili e fontane presenti nel centro storico della città.
Oggi è uno dei principali centri di produzione del vino Aglianico del Vulture, cui abbinare i numerosi piatti tipici, fra cui quella “lagana e ceci” decantata anche da Orazio nelle sue “Satire” (… inde domum me ad porris et ciceri refero laganique catinum. - quindi me ne torno a casa, al mio piatto di porri, di ceci e di lagane).
E all’illustre concittadino è dedicato il Certamen Oraziano, inizialmente una semplice gara di traduzione dei suoi testi ad opera di studenti dei Licei Italiani e che oggi è diventato un evento di portata internazionale.
Altro Venosino celebre è stato Carlo Gesualdo, compositore e “Principe dei Madrigali”, vissuto a cavallo fra i secoli XVI e XVII.
Attualmente Venosa è abitata da circa 12.00. abitanti, che il 16 Agosto di ogni anno iniziano una tre giorni di festa in onore del Patrono San Rocco.

85029 Piazza Municipio, 2, 85029 Venosa, PZ +390972308611 www.comune.venosa.pz.it
Comments :
  • img
    Lorenzo Peterson
    15th August, 2019 at 01:25 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

  • img
    Tammy Camacho
    15th August, 2019 at 05:44 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

  • img
    Tammy Camacho
    16th August, 2019 at 03:44 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

    • img
      Lorenzo Peterson
      17th August, 2019 at 01:25 pm
      Reply

      " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

Leave A Comment :